
Santa Maria Di Castellabate
La storia :
Le origini di Castellabate sono legate a Costabile Gentil core, quarto abate dell’Abbazia di Cava de’ Tirreni, che, riconosciutane la posizione strategica, nel 1123 diede inizio alla costruzione di una fortezza che difendesse la popolazione dai continui attacchi dei pirati saraceni. Intorno alle imponenti mura di questa fortezza, chiamata ben presto “Castello dell’Abate”, nasceva negli anni un insediamento: il piccolo borgo si sviluppava in maniera concentrica, snodandosi lungo i caratteristici vicoletti, le scale in pietra ed un incastro di case, le cui mura sono preziosa testimonianza delle epoche passate. Il borgo, inoltre, era anticamente chiuso da cinque diverse porte: “Porta di Mare” e “Porta Cavalieri” dal lato del mare; “Porta Sant’Eustachio” e “Porta la Chiazza” dalle campagne; “Porta de li Bovi” dal retroterra. Dell’antico Castello restano oggi le solenni mura e la torre di guardia, in un’atmosfera senza tempo, che solo a poco a poco palesa il suo fascino.
Il nucleo antico di Castellabate accoglie alcuni palazzi appartenuti nei secoli passati a nobili famiglie, ciascuna delle quali assisteva alle funzioni religiose nelle cappelle private costruite ad hoc. L’accesso più noto al borgo è quello dal Belvedere di San Costabile, uno slargo con una vista panoramica inestimabile da cui ammirare il tratto costiero che si estende da capo Tresino all’Isola di Licosa. Al tramonto, quando il sole gradualmente si tuffa nel mare, una sensazione di beatitudine pervade l’animo di chi osserva .Castellabate, grazie al suo variegato patrimonio culturale, è sito Unesco dal 1998.
Castellabate nel 2009 ha ospitato il set della commedia campione d’incassi “Benvenuti al Sud “

Castellabate nel 2009 ha ospitato il set della commedia campione d’incassi “Benvenuti al Sud”. La casa di uno dei personaggi principali della commedia è Palazzo Perrotti, dove è possibile trovare la famosa targa “Qui non si muore”.Anche il Belvedere è stato set delle scene del film.
Filmato Raccontato da Carmine D’alise
Lascia un commento